Non andar via

Tutte quelle frecce che hai lanciato, le hai buttate via
Continuavi a innamorarti, poi un giorno
quando sei caduto, sei caduto verso di me
quando ti sei schiantato tra le nuvole, mi hai trovato…

Ti prego, non andartene
Ti voglio così tanto
Non posso lasciarti andare
perché perdo il controllo

Togli questi amanti dalla tua strada
Sembrano speranzosi ma tu, tu non dovresti rimanere
Se vuoi che io crolli e ti dia le chiavi
posso farlo ma non posso lasciarti andare via

Oh, ti prego, non andartene
Ti voglio così tanto
Non posso lasciarti andare
perché perdo il controllo…

Tutto quanto

È nell’amore che trovi il senso.

Gli anni trascorsi con la persona che ami contengono più di tutti gli altri messi insieme. Puoi prendere tutti gli anni prima e dopo, pesarli e paragonarli a quelli, e non avrebbero neanche una possibilità.

È questa la cosa strana del tempo, non trovi? Non è tutto uguale. Certi giorni, certi anni, certi decenni, sono vuoti.

Non c’è niente dentro. Come acqua piatta.

E poi ti imbatti in un anno, o magari solo un giorno, un pomeriggio. E quello è tutto. Tutto quanto.

Il Passato

È strano quanto sia vicino il passato, anche quando lo credi lontanissimo. Strano come sia capace di balzare fuori da una frase e aggredirti. Strano come ogni oggetto, ogni parola possa ospitare un fantasma.

Il passato non è un luogo a parte. È molti, molti luoghi, sempre pronti a risorgere nel presente. Ed è tutto collegato. È tutta una questione di tempo che si accumula. Continua a crescere, e può coglierti violentemente di sorpresa in qualunque momento. Il passato dimora nel presente ricordandoti tutto ciò che non è più.

Sgorga dai segnali stradali e dalle targhe sulle panchine del parco, dalle canzoni, dai volti e dalle copertine dei libri. Qualche volta basta la vista di un albero o di un tramonto per schiaffeggiarti con la potenza di tutti gli alberi o i tramonti che hai visto in vita tua, e non c’è modo di proteggersi. Non c’è modo di vivere in un mondo senza libri, alberi o tramonti. Non c’è e basta.

Tutto è diverso

Ora tutto è diverso.
Niente è più come prima.
questo mondo è pieno di rimorsi
che aumentano a ogni secondo che passa.
Tutto è diverso ora.
Il mondo è affamato di cambiamenti.
Le scelte di oggi
creano i rimpianti di domani
Ora tutto è diverso.
Le cose che sono successe in passato…?
che importanza hanno ancora?
Non è che possiamo tornare indietro…
Tutto è diverso ora.
È così diverso…
le persone di allora avrebbero detto
che per noi è impossibile…
Ora è tutto diverso.
vivere in questo posto
è terribile per il nostro futuro
ma non fare nulla
è ancora peggio.
Ora è tutto diverso.
è difficile capire dove saremo
in futuro.
Allora non proviamo nemmeno ad andare lontano.
Ora è tutto diverso.
Questa vita è orribile, terrificante.
Ogni cosa che facciamo è come un
massacro emotivo

Ora è tutto diverso.

Battaglia d’amore

Il mio decoro non è che un lento smantellamento della tua lingua, la mia raffinatezza una facciata di sentimenti ed emozioni messe a nudo. Ho sentito il tuo sorriso – quel perfido arricciarsi delle tue labbra flessuose mentre mi lasciavi in un disordine di seta e lino, tenero ed esposto dal tuo tocco esigente. Vuoi giocare a questo piccolo gioco di seduttore e sedotta per vedere chi vince la battaglia del giorno e io concedo la sconfitta. La mia bandiera bianca sventola luminosa, senza rimorsi, ma non fraintendermi… Non ho ancora finito con te. Goditi il tuo momento di gloria, perché quando avrò finito, l’oscurità lussureggiante che è la tua mente conterrà solo la debole impressione del gelsomino e della vaniglia che corrono dietro a un’eco soffice di risate che non potrai mai cogliere.

Il mio altare è pulito, vorresti stenderti come sacrificio? Ci sono inni che sono destinati solo alla tua pelle e confessioni ascoltate solo dal tuo cuore. Mi negheresti la redenzione?