About me

Sono un uomo senza età. Posso avere trent’anni, e anche meno. Potrei averne cinquanta o cinquantacinque e anche più.

Sono quasi bello. Sì, un poco andato e quasi bello. Ho una bella faccia da pescatore, o forse da pianista, con dei capelli abbastanza lunghi e dei solchi profondi che mi segnano il viso come cicatrici. Sono, se volete, una specie di attore girovago incrociato con un pò di Hemingway e di vagabondo levantino.

Anche quando il sole scompare e fa ancora caldo, porto un vecchio impermeabile del colore dei miei occhi. In me tutto è vago e insieme molto presente, sfuggente e insieme vistoso.

Sul mio volto si confondono la stanchezza e l’ardore, una spossatezza che non nascondo e una vitalità possente che sembra trascinarmi mio malgrado.

Eppure ho sempre l’impressione di avere già vissuto troppo, di averne le tasche piene di questo vecchio mondo che mi sta attorno, di cercare disperatamente delle persone con cui parlare, e al tempo stesso vorrei confondermi con una fonte sempre reale di avventure e di vita.

Perché tutto è uguale e tutto si ripete in me. Senza possibilità di fermarsi e poter soffermarsi sull’attimo fuggente.

Tutte queste cose che passano, che ci sfuggono per un’inezia e che perdiamo per l’eternità… Tutte le parole che avremmo dovuto dire, i gesti che avremmo dovuto fare, le opportunità che un giorno ci sono apparse e che non abbiamo saputo cogliere, e che sono sprofondate per sempre nel nulla…

Essere condannati ad andare avanti senza tregua in un vortice senza fine di volti, persone e corpi che si rincorrono senza trovarsi…

perché… io non sono come voi
e non ho nessun dubbio che questo sia un bene…