L’enigma del tempo

A differenza di Newton e di Schopenhauer, io non credo in un tempo uniforme, assoluto. Credo piuttosto in infinite serie di tempo, in una rete crescente e vertiginosa di tempi divergenti, convergenti e paralleli.

Questa trama di tempi che s’accostano, si biforcano, si tagliano o s’ignorano per secoli, comprende tutte le possibilità. Nella maggior parte di questi tempi noi non esistiamo; in alcuni esiste lei e io no; in altri io, e non lei; in altri, entrambi.

In questo, che un caso favorevole mi concede, lei è venuta a casa mia; in un altro, traversando il giardino, lei mi ha trovato cadavere: in un altro io dico queste medesime parole, ma sono un errore, un fantasma.

Il tempo si biforca perpetuamente verso innumerevoli futuri.

1 thoughts on “L’enigma del tempo

  1. mistral ha detto:

    Il tuo pensiero mi affascina … Perché sprecare tempo nel provare a conoscerlo.
    Lui , è solo illusione , e noi cadiamo nell’ inganno.

    Ciao, e buon mattino
    Mistral (ombreflessuose)

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