La chiave dell’amore

Guardati in giro e immagina quello che non vedi.
Chiudi gli occhi, è così chiaro
qui c’è lo specchio, e dietro uno schermo
da entrambe le parti puoi entrare…
Non pensarci due volte prima di ascoltare il tuo cuore
segui la strada per un nuovo inizio
ne hai bisogno e ricorda…
basta che funzioni.
Nell’occhio della tempesta vedrai una colomba solitaria,
perché riuscire a sopravvivere è la chiave
per trovare il vero amore.
Il sentiero dell’eccesso porta alla torre della saggezza.
ci hai mai pensato?
Questa è l’occasione per vivere la tua vita e scoprire
qual è la solennità dell’amore.
Guardati intorno, senti la voce delle persone?
Trova chi ti guiderà fino ai limiti della tua scelta
e se ti senti nell’occhio del ciclone
pensa alla colomba solitaria
Riuscire a sopravvivere è la chiave
per il vero amore…

Silenzio assordante

Quando il tuo silenzio è diventato così forte?
Sono disteso, sveglio, nel buio.
so che lei è lì…
in ogni respiro, ogni sospiro
in ogni sfarfallio
In un angolo dell’occhio
danza, come fiamma.
Sento la notte dietro di me
rivestita di una coperta pesante
blu scuro, nero profondo.
Nessuna stella in cielo
mi sento vuoto
in astinenza da farmaci
esausto
come un tappeto logoro
o un panno strizzato.
Ti prego, lasciami stare…
insegui qualcun altro
lasciami in questa non-vita
senza futuro
e nessuna gioia.
Un lampione riempie la mia finestra.
Lunghe ombre del mio corpo si sfiorano
contro il soffitto.
Ho abbandonato il mio corpo
o sto solo sognando?

Le regole del gioco

Non ho mai imparato le regole del gioco.
Ogni volta resto tramortito, attonito di fronte al ripetersi degli eventi.
E mi sconvolge quanto tutto sia sempre privo della sostanza che mi sembrava di scorgere.
Sempre meno di quanto sembrava.

E’ il mio modo di sopravvivere. Finisco sempre col sorriso.
Un sorriso ogni giorno più ampio per coprire un dubbio crescente.
Nessuno conosce nessuno?
Siamo tutti così lontani, separati e inconciliabili?

Mi allontano in punta di piedi, sperando di non far rumore,
per non svegliare la mia anima.

Ma poi basta una frase, un’immagine, un pensiero…
una cosa da niente che stordisce
e fa tremare le pareti
e mi accorgo per un momento di avere gli occhi umidi di pianto.

Ma passa in fretta.
Anche il miglior frastuono diventerà un sussurro
se lo lascio abbastanza lontano.

Profumo di donna

Riconoscevo il tuo profumo
molto prima che tu entrassi nella mia stanza.
Si arricciava dolcemente intorno alla porta d’ingresso
gelsomino, vaniglia e chiaro di luna,
un morbido fremito contro il legno e il vetro.
Seguiva il basso mormorare del tappeto di seta
sui pavimenti di cipresso
e su per le fresche scale di marmo,
avvolgendo ogni filo e fibra
nei caldi peccati dell’estate.
Si è seduto infine sulle mie labbra
indugiando nel dolce e fragrante sapore
della tua pelle contro la mia.

Di tanto in tanto

Io lo so che è vero
ma è solo colpa tua
e anche se riuscirò a sopravvivere
è solo colpa tua.
E se ogni tanto
volessimo rivederci
puoi stare certa
che io sarei diverso.

Lo sai che non voglio perderti
ne’ perderti o costringerti
ma se proprio dovessi lasciarmi
se davvero te ne vuoi andare…
ogni tanto mi mancherai…
E di tanto in tanto
vorrei riavere quello che c’è stato
e che doveva essere…

E’ inutile mentire
perché è solo colpa tua
e anche se te ne vai
lo so che vorresti restare

perché io non voglio perderti
costringerti o confonderti
ma anche se dovessi andare via
come potrei fermarti?
Un attimo, un sospiro, uno sguardo
non so come potrei continuare a vivere

di tanto in tanto…