Inciampo nella mia mente
indebolito dal dolore di anni.
Ho tanto cercato senza mai trovare
la ragione di queste mie lacrime assurde.
Vedo una luce, un porto lontano, una speranza;
allora vado più veloce, sollevato dalla visione
una dolce discesa verso il basso
un’ancora di salvezza dalla rovina.
Tu sei il mio appoggio, con te non ho più paura;
in te ho trovato un rifugio.
Le lacrime si asciugano e i ricordi sbiadiscono
volano via come il vento disperde le foglie appassite.
Ma alla fine, non era vero
Hai tenuto il mio cuore fino a lasciarlo morire.
La mia speranza è diventata la mia condanna.
La fiducia è stato accecata dalla menzogna.
Come ho potuto essere così cieco?
Avevi giurato di non lasciarmi mai…
ma non c’è nessuno da incolpare, solo me stesso
perché “lei credeva alle sue menzogne”.