Amore oltre il tempo

Io non ti vedo più. Non so dove sei andata. Il tempo trascorso con me probabilmente non significa nulla per te. Quello stupido, irrazionale momento quando ho premuto le mie labbra sulle tue guance è stato offuscato da un fumo verde e polvere bianca e il gusto di pillole e l’odore di agonia. Ma non mi interessa. Vorrei prendermi il peggio. Ti porterei nel dolore e nel pianto, per farti comprendere che nessuno ti amerà come me. E tra dieci anni mi domanderò dove sei finita, se c’è qualcuno che ti ama anche la metà di quanto ti ho amata io. Vorrei aspettarti cento, mille, diecimila anni se per te significasse qualcosa. Ti prenderei come sei, ti amo per quello che sei, per quello che non sei, per quello che eravamo e per quello che potevamo essere.

Aspetterò ancora.
Perché io ti amo nel tempo. E ti amerò fino alla fine del tempo. E quando il tempo sarà trascorso, allora io ti avrò amata. E niente di questo amore, come niente di ciò che è stato, potrà mai essere cancellato.