Ricordo quel giorno.
Mercoledì.
pomeriggio.
Ricordo il film che non ho visto.
Ricordo quel giorno.
una storia anonima.
un rapporto mai nato.
mi ricordo.
il cinema vuoto.
l’immagine di un palazzo in decadenza.
mi ricordo l’odore
di una sala chiusa
e popcorn al burro
che si aggrappavano nell’aria.
sono entrato da solo.
un biglietto d’ingresso.
Ero solo.
le luci si sono abbassate
e poi …
come in preda agli spasmi della morte,
l’immagine del palazzo
emise un rantolo pallido
nel buio, e le pesanti tende
lentamente si aprirono.
un rantolo finale.
mi ricordo il tremolio
e la concentrazione.
l’assenza e il fascino.
Ero seduto da solo.
Ero solo,
per quanto mi ricordo.
E ricordo quel giorno.
ricordo i suoi capelli biondi
appena mi si è avvicinata
docile.
Mi ricordo quel momento
Mi ricordo di te.
Mi ricordo la tua presenza,
la tua vicinanza.
Mi ricordo il tuo profumo.
inebriante. muschio. Sentivo il tuo odore.
Mi ricordo le tue mani.
sulle mie spalle.
Ricordo come hanno spostato i miei capelli su un lato
e come mi hai baciato il collo.
Non ricordo di essermi spaventato.
Non ricordo se avevo paura.
Mi ricordo i tuoi occhi.
eri bella.
Mi ricordo il sapore del pericolo.
Mi ricordo un senso di meraviglia.
“Perché proprio io? …”
Nessuna risposta.
e mi hai chiuso gli occhi
le dita sulle mie labbra.
Mi ricordo baci leggeri sul collo …
e farfalle nel mio stomaco …
mi ricordo il tuo respiro
caldo, dolce sul mio orecchio.
Mi ricordo di un sospiro
quando mi sono lasciato andare.
come se cadessi
e mi avevi …
nelle tue mani.
E ricordo le tue mani
mentre scivolavano giù
e si avvolgevano intorno al mio corpo inerme.
Sì, mi ricordo le tue mani
come hanno stretto le mie.
Mi ricordo il tuo respiro.
e le tue mani
dentro la camicia. Mi toccavi
con passione
Mi ricordo il tuo respiro.
e i tuoi sospiri
mi ricordo di essermi girato verso te
e di averti baciato per la prima volta.
Mi ricordo di te.
era estate
ed eri vestita di nero.
Mi ricordo la tua bocca.
come mi hai zittito con la tua bocca.
mi ricordo l’improvvisa fretta.
la salita e il clamore
Mi ricordo di te in ginocchio davanti a me,
tra le mie gambe.
Ricordo il mio viso tra le tue mani.
mi ricordo le tue mani …
Mi ricordo di averti baciato.
in bocca …
mi ricordo.
mi ricordo le tue mani
sotto il vestito
le tue mani, calde e abili.
le dita. che mi toccano.
le mie labbra bagnate.
la mia bocca.
Mi ricordo la tua bocca.
la tua bocca sulla mia.
Mi ricordo il sapore.
il mio sapore
il tuo sapore.
le tue mani afferrano le mie
con le braccia avvolte intorno alla mia schiena.
mi ricordo la fretta
l’ansia nei tuoi occhi,
l’ansia nel tuo bacio, un bacio affamato.
la necessità. il desiderio.
Mi ricordo la tua bocca.
il tuo sguardo fisso.
la tua fame.
Mi ricordo che guardavo gli amanti fare l’amore sullo schermo.
Mi ricordo di aver chiuso gli occhi.
mi ricordo che tutto quello che potevo sentire
era il tuo respiro caldo
tra le mie gambe.
Mi ricordo la tua fame.
Mi ricordo la tua sete.
Mi ricordo la tua bocca.
mi ricordo l’euforia
e la paura di essere sorpresi.
l’emozione. la crescente eccitazione.
la tua bocca
le tue labbra …
E ricordo di aver perduto il mio …
senso del tempo.
Ricordo la violenza,
il mio corpo tremante.
Ricordo di aver sentito il suono della mia voce
un eco rifrangersi nella sala vuota.
Mi ricordo il mio respiro.
pesante.
Mi ricordo la musica, i titoli di coda.
Mi ricordo la marca del tuo orologio.
Mi ricordo che ti ho guardato mentre uscivi dalla sala.
Mi ricordo la mia incredulità
e la gioia.
Ricordo che era un mercoledì.
un biglietto d’ingresso,
un’ammissione di non colpevolezza
né di vergogna.
Ricordo ogni piccolo dettaglio.
ripete e si ripete nella mia testa.
come in un film.
mi ricordo.
Ricordo quel giorno.
Mercoledì.
pomeriggio.
Ricordo quel giorno
Mi ricordo quel film come il film che non ho visto.