Ho dimenticato come la gelosia
si soffermò su di te
una spilla di tanti colori
appuntata sul tuo vestito
appena sopra il seno
un sottile nastro luminoso
uscito fuori da un cappello di paglia.
e come odorava…
troppo profumo
in un minuscolo spazio
dove i limoni cadono dai rami
per fiorire ai tuoi piedi.
e come suonava…
una musica troppo forte
per essere rinchiusa in una stanza
doveva volare per essere condivisa
con uno sconosciuto
che portava un lume di candela
splendidamente.
ho dimenticato
che si acquietò sulla tua lingua…
come un insetto tagliente
che battendo le ali
mi lasciò perduto
a sognarti e sognarti
ancora.