Denuda la mia notte
con suppliche morbide
sussurrate tra labbra
che promettono ribellione
e insegnano al cuore
l’arte del caos.
Lascia che il tuo viso sia la candela
che illumina il buio
e scorre tra le futili stelle
sotto le mie dita
per ritrovarle lungo i tuoi fianchi
là dove i sogni ci attirano
e dove la notte cresce
nella passione…