L’Unicorno

Il suo unicorno si innalza leggero
e sogna
un abile approccio
in qualche modo
senza spine
con qualche piccolo dono,
se necessario,
o forse
un’offerta di pioggia
lasciata morire sull’erba.

Lei percepisce
le mascelle
devastare la foresta
e il bianco delle lunghe gambe
insegnarle
il valore della paura.

Ma quegli occhi
si svuotano nel suo sguardo,
e le spire del desiderio
avvolgono
un braccialetto
al suo polso
e il suo fianco caldo
le racconta un nuovo mito

non più assetato di sangue.