Fatemi baciare quelle labbra
così brave a fomentare il dissenso
tra la plebe
tenendo stupidi sacerdoti
all’erta
con domande acute
che mettono alla prova la mia pazienza
e portano gli uomini forti a bere
e a chiedersi quanti angeli possono stare seduti su una testa di spillo
o come si fa a spingere un ragazzo grasso
attraverso la cruna di un ago.
Trasforma la mia acqua in vino
e stordisci la folla
con il miracolo del libero arbitrio.
Forse l’inganno di Lazzaro
dove raggiri la morte
per poi apparire su un panino al formaggio
alle casalinghe di Nazareth
è solo l’ultimo gioco
del falegname che volle farsi re
e avviare una rivoluzione.
Vedete, ho un aereo da prendere
(30 pezzi d’argento non ti farebbero andar lontano di questi giorni)
Un biglietto di sola andata per la terra promessa
ma prima di andare, ho bisogno di sapere
Siamo stati giusti?