Virtuale o reale?

Abrielle…

donna dai tanti nomi
e mutevoli aspetti
cosa fai a quest’ora di notte mentre ti scrivo?
ti stai riposando tra le coperte…
ricordando l’avventura di una vacanza
le lunghe giornate estive… quelle invernali

magari stai solo dormendo…

volevo scriverti una e-mail…
sì, volevo scriverti che non so più dove trovarti
come trovarti

non so cosa fai… se stai andando all’università oppure lavori…
o sei partita e sei di nuovo a Londra…
o sei tornata
e ti sei perduta nelle nebbie…

e forse ti starai pure chiedendo
cosa vuole questo tipo che nemmeno conosci
cosa abbiamo in comune?
solo tante parole…

parole solo parole, senza capo né coda
parole senza fine, promesse, sogni, illusioni
parole allusive, iperboli, ossimori
fiumi e fiumi di parole…
parole senza senso
parole essenziali
le tue parole

parole che mi hanno colpito, te lo dissi subito
non è facile trovare qualcuno che sia profondo
ed è il solo motivo per cui continuerei a scriverti
a cercarti
adesso forse un pò meno…
ma è inevitabile quando due persone non si conoscono
e non si frequentano
e mi dispiace…

allora ho preso una decisione.
contravvengo a quello che è sempre stato il mio modo di essere
la mia filosofia
il comportamento da tenersi nel mondo virtuale
Perché in fondo non mi cambia la vita se ti sei cancellata
e trovo stupido chiederti l’amicizia su Facebook
o su qualunque sito ti fossi registrata
perché ho deciso una cosa:
ti lascio il mio numero di telefono.

Si.
E’ il solo modo per dirti che esisto.
E sono reale.
Ho una voce.
Parlo, mi esprimo.
Forse non così bene come quando scrivo.
Mi emoziono.
perché non sono un replicante che ha visto cose che non si possono nemmeno immaginare.
No.
Sono una persona.

tranquilla, io non mi aspetto nulla.

Puoi guardare la serie di cifre che compongono il mio numero.
Puoi immaginare una relazione geometrica.
Puoi calcolarci il pigreco.
Forse ci troverai il numero aureo.
Puoi pensare che siano le misure del mio intelletto.
Puoi vederci uno schema della mia vita.
O un disegno architettonico.

Oppure…
puoi mandarmi un sms.
Ciao, sono Abrielle.
Ti risponderei… ciao
Sono Massimiliano.

E poi?
Già. Sempre quella domanda.
E poi?

Nei film di solito il tempo passa rapidamente.
E gli spettatori sanno già come la storia andrà a finire.
Ma nella vita non c’è niente, né titoli né cartelli né segnali, niente che indichi attenzione pericolo o delusione imminente.
Nella vita siamo soli con i nostri vestiti, peggio per noi se sono strappati.
Nulla è mai certo o determinato
ma sono le nostre azioni a qualificarci
a dare un senso e una forma ai nostri pensieri.

Per cui se non vorrai scrivermi nulla
o non vorrai farti viva…
non importa
perché io continuerò a leggere le tue email
se vorrai mandarmele
perché di un fatto sono certo:
qualcosa ha suscitato il nostro interesse.
E questo per me è importante.
Anche se…

Anche se tu hai una vita da seguire e io non ne faccio parte.
Non mi hanno nemmeno chiamato a fare la comparsa.
Abbiamo età diverse e siamo nati in posti diversi
ma abbiamo pur sempre qualcosa in comune…

Buonanotte Abrielle.
Ti mando un vero bacio
un bacio che solo un vero incontro potrebbe suggellare

Massi

P.S.
Ah. dimenticavo… il mio numero… certo
ma lo vuoi davvero?